agronomy - 1 Luglio, 2021

Agricoltura 5.0

Il ministro per le Politiche agricole e forestali, Stefano Patuanelli, nel suo intervento al convegno “Agricoltura di precisione: innovazione e sostenibilità” afferma

“L’agricoltura è il terreno più fertile per declinare la transizione ecologica e quella digitale, e ora bisogna fare un salto quantico verso l’innovazione del settore primario, parlando di 5.0″. Siamo di fronte, aggiunge il ministro, a “una nuovo cambiamento nel settore primario perché ci sono le condizioni affinché questo settore partecipi alla transizione ecologica attraverso i servizi digitali e tutti quei sistemi che consentono oggi di preservare le matrici ambientali, aumentando la capacità produttiva dei terreni ma al contempo riducendo l’utilizzo di quelle parti che poi hanno difficoltà a rigenerarsi”

Ma l’innovazione sarà protagonista anche di una seconda sfida altrettanto importante, quella di “recuperare la presenza agricola nelle aree interne, riappropriandoci dei territori grazie ai servizi digitali che potremo offrire ai cittadini e alle aziende. Per farlo – conclude Stefano Patuanelli – dobbiamo integrare la nostra rete digitale, la banda larga deve arrivare in ogni territorio”. L’utilizzo di queste tecnologie può portare importanti benefici pensiamo solo ai miglioramenti in termini di risparmio idrico e di assorbimento della CO2. Per alcuni agricoltori, l'automazione è già una realtà. Le macchine per la mungitura robotiche sono abbastanza diffuse e utilizzate, molte delle operazioni di campo possono essere automatizzate Le aziende che implementeranno tali nuovi principi potranno sperimentare una crescita notevole grazie alle capacità fornite dai dispositivi IoT, dai sistemi informatici e dal calcolo cognitivo. Tra qualche anno, lavoratori e robot di fabbrica potrebbero finire per collaborare alla progettazione e alla condivisione dei carichi di lavoro attraverso una varietà di processi produttivi. La quarta rivoluzione industriale consente alle aziende di combinare produttività e rapidità per rispondere al mercato, rendendo il sistema più produttivo.


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